Filosofiche di Aldo Giustrami

Socratiche

Dialogo sopra il senso della vita tra Senofonte e Isocrate.

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  1. alabama joe
     
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    Dialogo sopra il senso della vita tra Senofonte e Isocrate.


    Nella privata atmosfera di una casa di campagna , due vecchi conoscenti, trattano ormai da ore di una questione irrisolta da tempo.

    ISO: Benchè la notte sia lunga caro ospite, sembra che tutte non possano esserlo abbastanza per questo argomento.

    SEN: Trovo che in parte la tua conclusione sia saggia, come di consueto compagno mio , ma a ben pensarci non credo tu sia
    completamente nel giusto , credo la soluzione sia da tempo a nostra portata di mano , ma solo la noia e la voglia di
    fare bei discorsi ci spinga cosi lontano.

    ISO: Come, spiegati meglio?? tu sostieni ora onestamente di aver la soluzione sotto il mantello , e di questo non parli?

    SEN: Non Io , ma entrambe dovremmo conoscerla , visto la comunanza di certe nostre esperienze e visioni.

    ISO: Ma credimi, non riesco davvero a capire dove tu stia andando a parare, e da quando c'era il maestro che se ne parla senza soluzione!

    SEN: Esatto , è qui che vado a parare , il maestro la soluzione l'ha prima disegnata , e poi praticata .

    ISO: E' mai possibile che io sia cosi cieco da non vedere , e sordo da non comprendere ciò a cui tu ti riferisci ?

    SEN: Non credo tu sia ne l'uno ne l'altro , ma stai forse sottovalutando le tue capacità .

    ISO: Se è vero quel che dici , lo credo bene anch'io! Ma forse tu, che sembri saperlo cosi lucidamente... non avrà mica a che fare con i lacedemoni ??

    SEN: Certamente vi ha qualcosa a che fare .

    ISO: Forse la continenza? L'altruismo ? Il coraggio ? orsù dimmi cosa, non riesco a focalizzarlo ..

    SEN: Quel che hai detto è sicuramente della massima importanza, cercare la virtù è però un obiettivo costante e non invece il fine ultimo .
    Per intenderci Isocrate, la virtù non è fine a se stessa .

    ISO: Quale altro segreto celano allora i tanto apprezzati lacedemoni?

    SEN: Nessuno in verità , Socrate come tu ben sai aveva una grande ammirazione per il loro ordinamento , e nel possibile vi si uniformava , ma neanche qui stà la verità ,
    il maestro infatti per quanto ammirasse gli spartiati , non era uno di loro , e questo volge a suo favore , la filosofia era per lui tuttto .
    E ti dirò , come sai già , ho preso quella strada che in parte al maestro sarebbe piaciuta , e ti dico , l'ho fatto a modo suo , come se fossi stato lui .
    E questo .. mi ha grandemente giovato , e fatto comprendere le ragioni per cui ti parlo in siffatta maniera .

    ISO: Tu mi fai impazzire sai ? Adesso sei più enigmatico di Socrate per zeus! Nella mano hai un obolo , per favore fammelo ammirare almeno per un secondo , non essere avido come un cretese .

    SEN: Io , posso darti delle parole , posso darti un obolo ma non con questo renderti ricco .

    ISO: Mi basterà lo giuro ! Almeno toglierà un pò di tenebra da questo mistero .

    SEN: Se è questo che vuoi , io per tè lo farò volentieri , ma ricorda , se non sarai pronto per raccogliere il seme , nessun frutto fiorirà , è dirai che il seme era sterile , e questo non può giovarti .
    Spero quindi che già ad ora anche se non lo credo , tu sia terreno fertile e rigoglioso .
    Socrate visse una vita coraggiosa, modesta e improntata a curiosità e amore per il vero .
    E tutto in Socrate era preparazione per una rivelazione , il suo demone lo guidava in questo .
    Alla fine ebbe una luminosa fine , scelse quando morire , quella è la sua massima comprensione del vivere , e lui ci ha insegnato questo io credo , La vita è un esercizio di Morte .

    Il segreto della vita , è saper morire .

    ISO: Sei saggio Senofonte , Io sono nella grotta a veder miraggi e ombre , ma tu , tu mi hai disvelato la possibilità della luce, non la capisco ed in questo avevi ragione,
    ma io te ne ringrazio .
     
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0 replies since 31/7/2012, 19:34   84 views
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